Demis Sec Trentodoc Millesimato 2020 – Revì (6 bottiglie da 750 ml)
€158,00
Vino spumante Metodo Classico del Trentino Alto Adige
Demis Sec Trentodoc Millesimato Revì
VITIGNI: Chardonnay (75%), Pinot nero (25%).
NOTE DI DEGUSTAZIONE: si presenta di colore giallo paglierino con riflessi dorati, con un perlage fine e persistente. Il profumo è fine e fragrante, spiccano note di frutta matura e crema pasticcera. In bocca è morbido, mantiene una buona freschezza nonostante sia uno spumante dolce.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6-8°C
ABBINAMENTI:
GRADAZIONE ALCOLICA: 12,5% vol.
APPROFONDIMENTI: Spumante Brut (residuo zuccherino: 36 g/l) con rifermentazione in bottiglia per 24 mesi (Metodo Classico). Sboccatura: 2023
Demis Sec Trentodoc Millesimato Revì
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Cantina
“Il nome Reví deriva dal toponimo “Re del vino” che indica una zona particolarmente vocata alla produzione vitivinicola.”
Cantina Reví
Dal 1982 Reví produce spumanti Trentodoc dallo spiccato carattere alpino, una passione che risale agli anni ’60.
Linea Classica di Revì Trentodoc: equilibrio, eleganza, freschezza e bevibilità sono i principi chiave attorno ai quali la Cantina ha costruito la Linea Classica.
Le Riserve di Casa Reví raccontano storie di eroi: le figure cavalleresche stanno a simboleggiare un impegno di Reví per la difesa e valorizzazione del territorio e una filosofia dell’equilibrio che mira a mantenere inalterato il frutto della vite lungo tutti i processi produttivi.
Linea Speciali di Reví Trentodoc: sperimentare e innovare nel mondo nella spumantistica è possibile quando il principio dell’equilibrio viene meticolosamente rispettato. La linea Speciali racchiude prodotti unici nel loro genere, per processo produttivo e immagine.
Oggi la Cantina è guidata dalla seconda generazione: Stefano e Giacomo Malfer hanno scelto di trasformare la passione del papà Paolo in una delle Case spumantistiche riconosciute nel Trentodoc e costruire un brand capace di confrontarsi con il mercato italiano ed estero, in un approccio evolutivo tra artigianalità e innovazione continua.
Il fondatore Paolo Malfer aveva solo 13 anni quando frequentava le scuole medie (allora avviamento agrario). Unico alunno in una classe femminile, nelle ore dedicate all’applicazione tecnica, se non seguito dal preside veniva accompagnato in biblioteca e lasciato libero di esplorare libri e nuove materie.
È così che Paolo scopre un libro che segnerà tutta la sua vita. Si trattava di un libro dedicato alla spumantistica, che raccontava ogni passaggio nel dettaglio e che solleticò nel bambino l’idea di ricreare a casa tutte quelle fasi, tentando la produzione del suo primo.
Rientrato a casa quel giorno, Paolo inizia a raccogliere tutto il necessario e domanda al padre di poter scendere in cantina e usare qualche litro di vino bianco.
Paolo segue scrupolosamente ogni passaggio, e dopo aver aggiunto un po’ di lievito, tappa le bottiglie e rimane in attesa.
Quel Natale, del 1963, in famiglia si brindò con le prime bottiglie di quello che sarebbe diventato poi Reví.
